Storytelling per psicologi

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storytelling per psicologi

Forse a qualcuno può sembrare strano che io voglia affrontare l’argomento dello storytelling rivolgendomi alla categoria degli psicologi. Il termine storytelling infatti è molto abusato in molti ambiti e forse ti starai domandando cosa abbia a che fare con te.

Tutti ne parlano ma in pochi lo padroneggiano. Facciamo prima chiarezza su cosa sia e cerchiamo di capire perché anche gli psicologi dovrebbero fare storytelling.

Prima di andare avanti con la lettura, prova a seguire i 5 passi +1 che ho individuato per aiutare gli psicologi a promuoversi online. Si tratta di una breve guida gratuita di marketing etico pensata apposta per psicologi e psicoterapeuti. Nessuna formula magica ma solo elementi chiave da mettere in pratica e tanto duro lavoro.

Cos’è lo storytelling?

Il termine deriva dall’inglese e significa letteralmente “Raccontare una storia”. A differenza del termine originale che è molto specifico, la traduzione italiana è piuttosto vaga ed ambigua.

Quando si parla di storytelling, infatti, ci si può riferire a molte discipline diverse della narrativa e di tutte le forme di intrattenimento che danno vita a delle storie (pensa al cinema, ad esempio).

E però questo non sembra avere molta attinenza con noi, vero? Dunque, cosa si intende davvero quando si parla di storytelling?

Non ci si riferisce tanto al raccontare storie, ma più che altro la capacità di trasmettere un messaggio attraverso un racconto. Ecco, adesso sì che è chiaro! È proprio tutta un’altra storia, non trovi?

Perché lo storytelling è importante?

Quanto pensi siano importanti le storie? Pensaci bene.

Le storie hanno il potere di dare senso al mondo. Grazie ad esse, attribuiamo significati a ciò che succede.

Quando i tuoi pazienti ti raccontano la propria esperienza personale durante una seduta, rivelano molte informazioni su di sé, anche senza rendersene conto. Una storia svolge un ruolo importante nei processi di interconnessione emotiva e veicola molto facilmente il messaggio da trasmettere.

Grazie al proprio racconto, il paziente ti aiuta a comprendere meglio i suoi bisogni e, così facendo, tu sarai in grado di guidarlo meglio nel suo percorso.

Perché unə psicologə dovrebbe fare storytelling?

Risposta breve

Perché così ti rendi più facilmente comprensibile.

Risposta lunga

Se durante la comunicazione della tua professione – indipendentemente da quali siano i canali che scegli per farlo – utilizzi i meccanismi della narrazione, sarai in grado di raccontare storie nelle quali il tuo pubblico potrà immedesimarsi e creare con te un legame.

Evitando di comunicare solo dati freddi e informazioni tecniche, sarai in grado di veicolare meglio la tua persona, la tua professionalità, i tuoi servizi e i tuoi valori, rendendoli comprensibili e desiderabili.

Se questo tema ti interessa e vuoi approfondire, scrivimi nei commenti su Facebook o su Instagram e fammelo sapere!

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