Lo strano caso dei piccoli imprenditori che offrono servizi
Quando sei un libero professionista, o comunque un piccolo imprenditore che offre servizi, il gioco si fa davvero duro.
Se sei un’impresa così piccola, non puoi basare tutto il tuo lavoro solo sulle tue competenze. Certo, quelle sono essenziali, altrimenti sai che pasticci?
Ma agli occhi dei clienti la differenza la fa la persona. Ciò che conta sei tu.
Come fa le sue scelte un cliente?
Mettiti nei panni del cliente. A pensarci bene, infatti, la maggior parte dei clienti di un libero professionista qualunque, probabilmente non è in grado di giudicare quanto egli sia davvero competente rispetto ad un suo competitor, ad esempio. E quando quella persona ha deciso di diventare suo cliente, non lo ha fatto perché si è messo a guardare i curriculum vitae di tutti i professionisti nel settore e ha visto che quello era il più qualificato.
È diventato suo cliente perché tra lui e quel professionista c’era sintonia, affinità, feeling, intesa, insomma, chiamatelo come vi pare, ma di quello si tratta.
Certo, la prima volta che un cliente si presenta alla tua porta è perché ha visto un volantino, letto un post su Facebook, trovato il tuo sito internet su Google o, molto più probabilmente, è stato consigliato da un conoscente.
Ma se ha deciso di rimanere è perché è scattato qualcosa tra voi. La tua personalità lo ha convinto.
Obiettivi da perseguire
Se sei un libero professionista o un piccolo imprenditore che offre servizi, allora ti consiglio davvero di curare molto le relazioni sociali.
- Trova il modo di creare nuovi legami con i potenziali clienti. Sperimenta nuovi canali;
- Tratta con cura i clienti che hai già, cosicché siano naturalmente spinti a consigliarti agli amici,
- Metti in evidenza le tue caratteristiche migliori, non solo come professionista, ma soprattutto come persona.
Spero che questi consigli ti siano utili.
Lascia un commento per fare domande o dare altri consigli a chi legge dopo di te.